PHOTO
Più di 2.350 lavoratori coinvolti e diversi settori interessati: è questo il risultato emerso dai dati relativi alla richiesta di bonus assunzionali, un'iniziativa promossa dall'Assessorato del Lavoro con un finanziamento di 40 milioni di euro per incentivare le imprese ad assumere lavoratori disoccupati, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili come gli over 50 e i disoccupati di lunga durata a rischio di esclusione sociale e povertà.
Desirè Manca, assessora del Lavoro, sottolinea: "Siamo positivamente sorpresi anche dalla diversità dei settori interessati. A rispondere all'avviso sono state aziende attive in svariati ambiti: dal commercio al dettaglio di mobili per la casa ai servizi offerti nei saloni di barbiere e parrucchieri, dalla produzione di prodotti di panetteria freschi all'attività degli studi di ingegneria, dai supermercati alle strutture di assistenza per anziani e disabili, dai servizi di disinfestazione alle farmacie, dagli studi odontoiatrici alle officine meccaniche per autoveicoli, fino alla fabbricazione di porte e finestre in legno".
Alcune categorie di intervento, come la B.4 (per i disoccupati di lunga durata) e la B.2 (per i giovani disoccupati under 35 a rischio di povertà), hanno ancora aperto il bando. "Questi dati sono estremamente positivi, specialmente se consideriamo il panorama imprenditoriale della Sardegna, dove oltre il 90% delle imprese sono microimprese", aggiunge Manca. "Il 66% delle candidature proviene da microimprese, mentre il 25% e il 7% rispettivamente da piccole e medie imprese, e infine il 2% da grandi imprese. Oltre il 30% delle candidature riguarda contratti a tempo indeterminato", conclude l'esponente della Giunta.