Un guadagno di 27 milioni di euro. Tanto hanno reso i prodotti sardi esportati in India nel 2018, con un export pari al 161,8%. Una piccola parte di queste esportazioni è stata vantaggio della piccola impresa manifatturiera sarda. Infatti, 2milioni e mezzo di euro di prodotti agroalimentari, tessili, beni in legno, pelle e metalli, nel 2018 sono volati dall’Isola verso Nuova Delhi.

Sono questi i dati emersi dall’analisi dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte ISTAT, sulle “Esportazioni della Sardegna in India”.

“Questi dati confermano come Paesi, ancora poco conosciuti dalle nostre imprese – ha sottolineato Antonio Matzutzi, Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – in ogni caso siano capaci di generare volume di acquisti e, quindi, come per le nostre realtà lo spazio di crescita sia enorme. Le imprese hanno ormai capito come il “mercato domestico” non sia più sufficiente e come quello globale offra molteplici opportunità da cogliere”.

Tra le province sarde, al primo posto si piazza Cagliari con più di 25milioni di export di cui 88mila di prodotti delle piccole imprese, seguita da Sassari con un totale di 2milioni e 409mila euro, di cui ben 2milioni e 360mila delle piccole aziende. Al terzo posto Nuoro solo 210mila in totale che precede Oristano con solo 19mila euro.

“Questi dati sottolineano come anche che le piccole realtà – ha concluso Matzutzi – si stiano affacciando con sempre maggiore determinazione fuori dai confini, e di come sia necessario investire sempre più nell’internazionalizzazione, come la Regione e le imprese fanno da qualche tempo”.