Borore è tra i “Comuni ricicloni” 2018. Nei giorni scorsi, infatti, l’Amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Sebastiana Carboni ha ricevuto la targhetta di Legambiente.

In tema di tariffe Tari per il 2019, la scorsa settimana è stato approvato il piano finanziario che si attesta sui 300mila euro. Ciò significa, dichiara Alessandro Porcu, “ Che quest’anno, il comune di Borore, dovrà coprire almeno quella cifra relativa ai costi sostenuti dalla società che gestisce il servizio di raccolta/smaltimento dei rifiuti, ossia la Ciclat S.p.a”.

“Il totale del costo – aggiunge Porcu – viene coperto attraverso la tassazione; da qui la necessità di approvare le tariffe della Tari 2019 da ripartire tra le utenze domestiche e quelle non domestiche. Le modalità di pagamento e notifica degli avvisi sono rimaste immutate mentre – conclude – si segnala una leggera differenza in diminuzione (circa 7000,00/8000,00€) sui costi totali da coprire, quindi la Tari sarà leggermente più bassa rispetto all’anno scorso”.