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Nel tardo pomeriggio di ieri, 24 febbraio, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa ha effettuato un posto di controllo in località Bosa Marina, sorprendendo un pescatore irregolare al rientro da una battuta di pesca abusiva nell’ambito della quale aveva prelevato circa 400 esemplari di riccio di mare (Paracentrotus lividus), contenuti in alcune sacche e prelevati senza nessuna autorizzazione in violazione del regolamento regionale.
Il prodotto, ancora vivo, è stato posto sotto sequestro e rigettato in mare dagli operatori della Guardia Costiera. Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di 1.000 euro.
"L'attività di monitoraggio su tali condotte illecite - spiegano le forze dell'ordine - proseguirà incessante per tutto il periodo invernale lungo il litorale di giurisdizione di Bosa da parte del personale della Guardia Costiera, a tutela degli stock ittici protetti, dell’ambiente marino in generale e di tutti gli operatori autorizzati".