Due denunce, sei multe, armi e selvaggina sequestrate. È il bilancio dei controlli effettuati dal Corpo forestale dell'Ispettorato di Cagliari sia per contrastare il bracconaggio che per verificare il rispetto delle norme durante le giornate venatorie.

In particolare, in località Rio Geremeas, a Sinnai, il personale delle stazioni Forestali di Castiadas e Sinnai in servizio di perlustrazione, ha sorpreso in piena notte un 34enne nell'intento di appostarsi con il fucile carico nei pressi di un mucchietto di mandorle, utilizzate per attrarre i cinghiali (pappadroxia). L’uomo era peraltro sprovvisto di licenza. Sequestrati nella sua abitazione due fucili e diversi attrezzi per il bracconaggio.

A Esterzili, in località Monte Nuxi, il personale del Corpo Forestale ha denunciato un cacciatore che aveva appena abbattuto tre cinghiali prima del periodo di caccia consentito.

Ad Escolca, invece, il personale della Stazione Forestale di Isili ha trovato, nascosta in un muretto a secco, una Pistola Beretta Calibro 7,65 carica. L'arma, avvolta nella plastica, è venuta alla luce a seguito di uno smottamento. L'arma, che è risultata avere la matricola abrasa, è stata sottoposta a sequestro ed è ora sottoposta al vaglio degli specialisti per verificare se sia stata impiegata in atti criminosi.

Nelle prime giornate di apertura della caccia, infine, sono state elevate sei contravvenzioni ad altrettanti cacciatori che non hanno rispettato le norme sulla distanza da edifici o strade.