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L'arena dell'incontro è stato la palestra del Califfo, un hotel collocato a ridosso delle splendide spiagge quartesi del Margine Rosso. Adulti e piccini sono emozionati nell'incontrare il loro grande maestro Fabricio Nascimento, sette volte campione mondiale di MMA (mixed martial arts), oltre che rappresentante in Italia del team Nova Uniao.
Cintura nera di Brazilian Jiu-Jitsu, Nascimento non è il famigerato complice di Vanna Marchi ma una montagna di muscoli super allenati da anni di frequentazioni delle palestre di arti marziali di mezzo mondo. Brasiliano, classe 1977, peso 75 Kg, altezza circa 1,80 mt e tanti, tanti muscoli che solo a guardarli ci si immedesima nei dolori che causano i suoi colpi, Nascimento è anche un campione di simpatia con tutti, ma soprattutto con i più piccoli. Ha sempre un consiglio pronto, oltre che il sorriso smagliante di chi sa di essere il più forte.
Non si tira indietro quando gli chiedono di autografare il Kimono da combattimento, ma non gli sfugge quando un lottatore in erba combatte con una posizione scorretta. Per questo stage sono arrivati da ogni parte dell'isola entusiasti di incontrare questo grande campione, ma anche di confrontarsi con altre scuole presenti in Sardegna. La truppa capitanata da Luca Mattu arrivata da Ovodda e Nuoro è forse la più folta.
Le specialità rappresentate sono quelle di Brazilian Jiu-Jitsu, Kick Boxing e lotta con i bastoni per le quali viene ricavato uno spazio apposito nella moderna palestra quartese. Grande assente della giornata è Roberto Mameli, punta di diamante della squadra di Mattu nella specialità di Kick Boxing. Fa sapere di essere impossibilitato da impegni improrogabili. Intanto la figlia Elsa, presente all'incontro, non lo fa rimpiangere dimostrando la stessa abilità del padre.
Anche i giovanissimi Luca, Lorenzo e Giorgio appaiono in splendida forma, lanciati verso un futuro da campioni. E se anche non lo diventeranno: pazienza! Diventeranno sicuramente abili professionisti in altri campi, conservando comunque le potenzialità per suonarle di santa ragione a chi, incappando nella loro strada, non righerà dritto.
Chiude la serata l'esibizione tra il campione mondiale Nascimento e Luca Melis, primo sardo cintura nera di Brazilian Jiu-Jitsu. Il risultato è scontato.
Così anche se Melis si batte da leone, rialzandosi volge lo sguardo al cielo e ringrazia di essere ancora tutto intero.