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Il documento interno ufficiale parla chiaro, la delibera dell’ Aou dell’azienda ospedaliera Brotzu porta in calce il numero progressivo 2174, con data 15 novembre 2017, con il cartello di indicazione posto dinnanzi all’ex cantiere recante l’inizio dei lavori 4 giugno 2018, oggetto: “Lavori di ripristino e messa in sicurezza del P.O. San Michele, Cagliari: porta la firma della dottoressa Graziella Pintus, (direttore generale), del dottor Vinicio Atzeni, (direttore sanitario) e della dottoressa Laura Balata, (direttore amministrativo).
Si chiude dopo quasi 6 anni quell’intoppo che apparentemente, (come biglietto da visita del nosocomio cagliaritano) non era certo dei migliori. Operai e ruspe in azione dunque per il ripristino ottimale dello stato dei luoghi, importo complessivo dei lavori poco più di 250mila euro.
GLI ALBORI. Quell'area che delimitava ingresso e uscita doveva ospitare una piccola area commerciale (un mini-bar, info point e addirittura un fioraio), ma dopo il flop assurdo dei parcheggi a pagamento e delle sbarre di ingresso per i veicoli, tutto fu bloccato nel 2012.
E come contorno, l’assurda vicenda proprio delle aree di sosta di colore blu, un cruccio infernale per i comuni (Cagliari e Selargius) che di fatto avevano quel fardello tra le mani, con tutti i pregressi di cronaca che ben tutti conoscono: l’epilogo fu di riportare i parcheggi liberi per chi doveva recarsi in ospedale e abbattere le sbarre di ingresso che costituivano solo un pericolo per le ambulanze in transito e un dilemma per i pullman del Ctm. Cosa che è stato fatto, come pure la realizzazione della rotatoria di ingresso per l’ospedale, che ha risolto l’annoso problema della viabilità, ora resa decisamente fluida e priva di intoppi in quel crocevia di imbocco fondamentale per migliaia di automobilisti e pazienti.