PHOTO
“Il Commissario convoca un incontro sindacale per comunicare lo stato dell'arte di tutte le problematiche che vedono coinvolta l' Azienda Ospedaliera Brotzu. Il tasto dolente è stato toccato quando il Commissario ha esposto l'annosa problematica inerente la mancata adozione del pre-accordo sottoscritto nel 2019 per l'attribuzione le fasce economiche, lo stesso ha fatto presente che la nuova graduatoria è stata elaborata ma rimane per il momento sospesa in attesa del parere del Collegio Sindacale che dev'essere nominato dagli organi Regionali e successivamente deliberato dall'Azienda. Contestualmente ha comunicato che vengono ancora sospesi gli aumenti all'indennità del turno notturno e delle pronte disponibilità, stessa sorte anche per la Produttività”.
Così, in una nota polemica, il sindacalista Usb Sanità, Gianfranco Angioni, che aggiunge: “Per quanto attiene il conferimento degli incarichi di funzione anche questi rimangono per il momento in standby. Per quanto attiene i coordinamenti si è detto pronto a deliberare le selezioni.
Non giovano sicuramente le numerose difficoltà anche in virtù dell'approvazione della riforma sanitaria che vede coinvolta pure l'Azienda Ospedaliera Brotzu, siamo convinti che la scellerata approvazione in Consiglio Regionale dello scorporo del Microcitemico porterà nocumento o addirittura la fine di un Polo Pediatrico di eccellenza. Un vero salto nel buio che vedono coinvolti loro malgrado i piccoli pazienti e i dipendenti - aggiunge Angioni.
Come Usb Sanità – scrive il sindacalista Gianfranco Angioni - non abbiamo esitato a mostrare il nostro sgomento e la nostra rabbia, da parte del Commissario abbiamo percepito rammarico e a tratti un senso d'impotenza , questo però non ci ha impedito di sollecitare a gran voce più incisività e più autonomia sulle dinamiche economiche ed organizzative, considerato che parrebbe oramai una scusante questo continuo rimando sulla nomina dei Componenti del Collegio Sindacale.
Per quanto attiene la dinamica sanitaria per l'esecuzione del tampone dal rientro dalle ferie, al fine di non gravare sul diritto delle stesse, e' stata accolta con favore la proposta dell'Usb di poter retribuire la giornata con un congedo straordinario come sorveglianza sanitaria emergenza Covid.
Il Commissario Straordinario si è reso disponibile a elaborare attraverso l'ufficio del personale una comunicazione a tal proposito.
Oramai sono molteplici le problematiche irrisolte, e non aiuta la carenza cronica di personale infermieristico e OSS che interessa oramai tutte le realta operative compreso le attività chirurgiche e trapiantistiche, di queste ultime si aspetta ancora la regolamentazione operativa con le relative risorse economiche integrative da poter ridistribuire per le attività extra contrattuali.
L' Unione Sindacale di Base settore sanità non accetterà mai che questo immobilismo da parte delle istituzioni possa mettere in discussione l'operatività dell'Azienda Ospedaliera più grande della Sardegna, e nel contempo ledere la dignità e il salario delle migliaia di lavoratori e di lavoratrici che ogni giorno ai diversi livelli di responsabilità ( anche sugli ambiti amministrativi e tecnici) prestano la propria attività con grande senso di appartenenza al fine di garantire cure dignitose e di qualità. Oramai – conclude la missiva Angioni - il tempo concesso è ampiamente scaduto adesso si va avanti ad oltranza”.