Due persone in manette e una denunciata per una piantagione di marijuana con circa 3mila piante, scoperta dai carabinieri nelle campagne di Buddusò.

Ieri, 22 settembre, in nella località "Miale Casu", all'interno di un terreno privato e vicino a un capannone, i militari del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Buddusò, supportati dal personale specializzato dello Squadrone Eliportato "Cacciatori Sardegna" di Abbasanta e del distaccamento N.I.P.A.A.F. (Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) dei Carabinieri forestali di Sassari, hanno rinvenuto una piantagione di 2.388 piante di canapa di altezza variabile da 1 a 2 metri.

Nel corso della successiva perquisizione - come riferito dai militari - sono stati recuperati ulteriori 730 piante poste in essiccazione, un sacchetto di sementi, 6.000 metri di tubi per l'impianto di irrigazione a goccia, 600 metri di tubi di portata, una cisterna da 10.000 litri, un'autoclave elettrica e documentazione varia attestante la concessione in affitto del terreno. Secondo le verifiche dei carabinieri le piante non erano tracciate per ricostruire la provenienza, e le infiorescenze presentavano livelli di Thc superiori ai limiti consenti.

Le piante sono state sequestrate e sono stati arrestati in flagranza di reato l'affittuario del terreno, un 45enne di Ozieri che lavoro come operaio nell'Ente foreste, e un 52enne di Nule che custodiva la piantagione. Denunciato anche il proprietario del terreno.