Un direttivo formato da cinque donne caparbie, coraggiose, determinate e ottimiste quello della nuovissima sezione Avis di Buddusò, la 36^ Comunale della Provinciale di Sassari.

Capitanato dalla spumeggiante Andreana Mariotti, che due anni fa ha avuto l’idea e ha avviato il progetto, il direttivo tutto rosa è diventato ufficiale lo scorso venerdì, 12 luglio. La riunione si è svolta presso il Centro culturale di Buddusò ed è solo il primo mattoncino in attesa, il prossimo autunno, dell’inaugurazione della nuova sede e di tantissimi obiettivi di solidarietà che questo fantastico gruppo ha intenzione di raggiungere.

“Due anni decisi di mettere in pratica la mia idea di realizzare una sede Avis a Buddusò – afferma Andreana ai microfoni di Sardegna Live – quindi ho contattato l’Avis provinciale di Sassari per organizzare qui una raccolta di sangue e arrivammo a circa 40 sacche, un ottimo inizio che mi diete la spinta iniziale per continuare nella realizzazione del mio progetto”.

“Dopo una terza raccolta, decisi quindi di creare un gruppo di sole donne (Andreana Mariotti presidente, Maria Grazia Saba vice presidente, tesoriere Katiuscia Stara, Giorgia Sotgiu segretario, Francesca Pittalis consigliere) per costituire il direttivo Avis che a Buddusò non c’è mai stato. Ora il gruppo è formato da 35 soci tra uomini e donne, ma il direttivo è completamente rosa”, spiega Andreana.

Il nostro obiettivo principale è far conoscere l’importanza della donazione ai giovani, attraverso informazioni utili anche per le persone ormai adulte, per continuare ad avere sempre nuovi donatori – dice la presidente -. Buddusò ha risposto bene, ma può rispondere ancora meglio. Il non aver mai avuto una sede qui ha fatto sì che ci fosse meno informazione rispetto a quella utile in merito alla donazione, quindi ci sono molte persone che hanno ancora paura, tanti nodi da sciogliere e tantissime informazioni da dare”.

"In Sardegna l’emergenza data dalla carenza di sangue è molto forte, quindi riteniamo utile muoverci nelle scuole e in altri ambiti per raggiungere più giovani possibili - prosegue Andreana -. Ringraziamo il presidente dell’Avis regionale Vincenzo Dore, il presidente dell’Avis provinciale Antonio Dettori, il Comune di Buddusò e l’assessore alla Sanità e ai Servizi sociali Francesca Spanu e il Collegio dei Revisori, oltre a tutti i soci donatori perché senza di loro questo progetto non avrebbe potuto realizzarsi", conclude la presidente.