Polizia e guardia di finanza di Olbia stanno eseguendo una serie di accertamenti nel palazzo di giustizia di Tempio Pausania su disposizione della Procura di Roma.

I magistrati capitolini indagano su presunte irregolarità legate alla vendita all'asta di una villa di Baja Sardinia, appartenente all'imprenditore arzachenese Sebastiano Ragnedda, morto due anni fa.

L'asta fu vinta da due magistrati che, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, pagarono un prezzo decisamente minore rispetto al valore reale dell'immobile.

L'inchiesta, partita nella scorsa primavera e svolta nel massimo riserbo, vede indagate otto persone, tra magistrati e avvocati, per turbativa d'asta e altre ipotesi di reato.