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"Il governo non chiede dimissioni di ministri o sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia". E’ quanto annunciato dal ministro per i Rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi.
La posizione di sottosegretario di Francesca Barracciu (accusata di peculato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Cagliari sull’utilizzo dei fondi destinati ai gruppi del consiglio regionale) non sembrerebbe, dunque, in pericolo.
Riguardo la Barracciu, rispondendo a un'interrogazione di M5S che ha chiesto le dimissioni dei sottosegretari coinvolti nella bufera sulle nomine (Umberto Del Basso de Caro, Vito De Filippo e Filippo Bubbico) Boschi ha, inoltre, precisato: “Il sottosegretario ha acquisito negli anni una notevole esperienza polita ed amministrativa arricchita anche dall’esperienza al Parlamento europeo: fattori che le consentiranno di dare un contributo al governo. Al momento la dottoressa Barracciu risulta iscritta nel registro degli indagati. Il governo non chiede le dimissioni di ministri e sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia. Abbiamo giurato sulla Costituzione, che contempla il principio fondamentale della presunzione di innocenza; l’avviso di garanzia è un atto dovuto a tutela dell’indagato e non una anticipazione della condanna. Il procedimento si trova nella sua fase preliminare e lo stesso sottosegretario ne ha chiesto una accelerazione. All’esito il governo valuterà se chiederne le dimissioni”.