Un’interrogazione urgente, rivolta al sindaco Massimo Zedda,  per mettere nuovamente in risalto la pericolosità di quella strada maledetta, teatro di numerosi incidenti e recentemente, anche di una donna investita e morta dopo giorni di agonia in ospedale. 

Alessandro Sorgia, del Gruppo Misto, ha preso carta e penna e protocollato il documento che sarà discusso a palazzo Bacaredda, sede del Consiglio Comunale in via Roma: “Ci sono in ballo le preoccupazioni di residenti, sportivi e cittadini che frequentano quella zona di passaggio – precisa l’esponente della minoranza - un gran gruppo di persone che usufruiscono delle strutture sportive e ricreative presso il DopoLavoro ferroviario in viale La Playa a Cagliari. Infatti, sono tantissime le persone che dedicano parte della loro giornata alla pratica sportiva  come: tennis, ginnastica, altre attività ricreative ed il ballo. In particolare questi frequentatori sono traumatizzati da ciò che è accaduto giovedì 13 dicembre 2018, quando una persona che frequentava il DopoLavoro è stata investita da un automobilista; ricoverata in ospedale in gravissime condizioni – precisa Sorgia - è deceduta dopo circa una settimana. Questo accaduto gravissimo non è frutto del caso, ma si è verificato soprattutto a causa delle condizioni in cui versa il tratto di strada in via Riva di ponente-in entrata per Cagliari - Viale La Playa - in uscita da Cagliari, dove è ubicato l’ingresso del DopoLavoro ferroviario. In quel punto,vicinissimo al distributore di benzina, la strada è scarsamente illuminata, gli autoveicoli, provenienti dalla strada che congiunge Pula e Capoterra a Cagliari sfrecciano a velocità elevatissime, così come quelli in uscita da Cagliari e non esiste un attraversamento pedonale segnalato in corrispondenza dell' accesso. Questo tratto di strada,in passato, è stato scena di numerosissimi incidenti alcuni mortali. Nonostante abbiano segnalato questo delicato problema al sindaco e all'assessore alla mobilità, non hanno ricevuto alcuna risposta. Una strada ad alto rischio di pericolosità, ha bisogno di: autovelox, dissuasori, un attraversamento pedonale segnalato e naturalmente, una illuminazione adeguata.  Si chiede pertanto un intervento immediato e non più rinviabile al fine di porre in sicurezza la strada in questione”.