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Non solo un importante atto di generosità e altruismo, ma un momento conviviale in cui ci si incontra e ci si diverte come tra vecchi amici. Questo è il concetto di donazione del sangue secondo la sezione Avis di Bultei, piccolo paese di soli 850 abitanti, di cui tantissimi soci donatori.
Ebbene sì, perché questa associazione, fondata nel 1987, è riuscita nel tempo e continua tutt’ora ad invogliare tante persone a donare, tra cui moltissimi giovani, di solito più restii a compiere questo gesto, spesso per paura o semplicemente per disinformazione.
La sezione Avis di Bultei ogni anno manda gli inviti nominativi a tutti i 18enni del paese, spiegando l’importanza della donazione, e ogni anno i soci aumentano. Uno dei fondatori, Sebastiano Tanda, fino a quando a potuto ha sempre donato: è stato ed è un esempio per tante generazioni.
Complice la meticolosità nell’organizzazione degli eventi, la sezione di Bultei è stata una delle poche che con il Covid ha incrementato la raccolta e il numero di donatori.
“In un periodo di forte necessità a causa del periodo difficilissimo dal punto di vista sanitario, abbiamo mantenuto la raccolta di 30 sacche alla volta, spesso erano anche di più” - dice Marco Sanna, presidente della sezione - “Da quest’anno abbiamo iniziato a raccogliere anche il plasma, abbiamo già 15 donatori. “Una montagna di donazioni” è un evento che abbiamo organizzato per ringraziare tutti i sostenitori dell’Avis”.
Si tratta della terza edizione di questa manifestazione, che si svolgerà il 18 settembre prossimo in un luogo magnifico, la Foresta Demaniale di Fiorentini, in località “Sa Fraigada” a Bultei.
Dalle 8 alle 12 si svolgerà la donazione presso l’autoemoteca, seguita da un pranzo tutti assieme alle 13, mentre il pomeriggio la sera saranno accompagnati da un piacevole sottofondo di musica dal vivo.
“Siamo molto emozionati di riprendere con questa attesissima manifestazione e speriamo ci dia tante soddisfazioni come tutte le altre. Ogni donazione per noi è una festa, un momento conviviale, per questo amiamo coccolare i soci e farli sentire a casa” conclude Marco Sanna.