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Impossibile non accorgersi che è il suo compleanno. Da questa mattina sui social network è arrivata un'ondata di auguri con foto che lo ritraggono mentre infila la rete del Vicenza in rovesciata e selfie scattati magari in via Paoli a Cagliari, la strada delle sue passeggiate.
Il mito di Gigi Riva, a 71 anni dalla nascita a Leggiuno (Varese), e a quasi 40 dal suo ritiro dai campi di calcio (ultima gara disputata nel 1976), continua. C'è sempre stato, ma ora in qualche modo è amplificato dal web. Celebrazioni e citazioni immancabili pure sulla carta, dai quotidiani ai libri: nell'ultimo volume, appena pubblicato, del giornalista Nanni Boi (Storie di pallone in Sardegna) si parla anche di lui.
Tante le pubblicazioni su "Rombo di Tuono" negli ultimi decenni firmate da giornalisti e scrittori. Tutti affascinati non solo dalle imprese calcistiche, ma anche dal personaggio.
Forse unico nel panorama del football italiano. Un lombardo che ha fatto della Sardegna la sua patria e di Cagliari la sua capitale. Non ha mai lasciato l'Isola, nemmeno quando le tentazioni via via si chiamavano Inter o Juventus. Quella Sardegna che sembrava così lontana dalla sua Leggiuno quando, ragazzino, sbarcò sull'Isola che ora è la sua casa.