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Anche il sindaco di Burcei, Simone Monni, è schierato al fianco di Beniamino Zuncheddu nella lotta verso la verità giudiziaria. Un caso controverso che ha visto protagonista Zuncheddu come accusato per la “Strage di Sinnai” avvenuta nel 1991. L’uomo, infatti, era stato accusato dall’unico superstite ma da ieri ci sono delle importanti novità che potrebbero portare alla liberazione dell’uomo.
Luigi Pinna, il super testimone, ha rilasciato delle nuove dichiarazioni davanti ai giudici: “Il killer era irriconoscibile, aveva una calza sul volto”
LE PAROLE DEL SINDACO - “Il caso di un singolo che colpisce il cuore di una moltitudine di cittadini sensibili alla giustizia e affamati di verità. Il caso di un paese che si stringe attorno a un concittadino diventando "famiglia" e, come un singolo individuo, lotta per raggiungere la libertà. Sono orgoglioso di essere "primo cittadino" del mio paese!”
Il sindaco ha rimarcato la bellezza della comunità che, come in questo caso, sostiene un cittadino in difficoltà come una grande e affettuosa famiglia.