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La stazione Carabinieri di Villanova Monteleone è risalita, dopo una prolungata ed attenta analisi dei filmati e delle testimonianze, ai nominativi dei responsabili del deturpamento ed imbrattamento dell’autobus di linea di proprietà dell’Arst spa, avvenuto il 25 settembre 2020.
Si tratta di 11 giovani, giovanissimi come età anagrafica, che di ritorno da scuola hanno dato via ad un presunto rito di iniziazione indirizzato alle giovani matricole delle scuole di agraria, professionale e industriale del circondario.
La scuola era ripresa da pochi giorni: distanziamento e mascherine obbligatorie eppure sul mezzo dell’Arst salta qualsiasi prescrizione. i giovanissimi (la media è di quattordici anni), proprio durante la marcia del mezzo ad uso pubblico, hanno dato il via a condotte che, ben codificate penalmente (il reato è il 639 del codice penale “imbrattamento e deturpamento di cosa altrui”), sono state interamente riprese dalle telecamere di video sorveglianza installate a bordo. agli inquirenti il compito di visionare con attenzione le suddette immagini, alla ricerca di elementi utili all’identificazione di tutti i partecipanti a quello che è stato riferito essere un “rito di iniziazione”.
Il veicolo, ora pienamente efficiente, è rimasto in sosta per oltre due giorni dopo l’episodio, e ciò per far fronte alle necessarie procedure di pulizia e sanificazione. La vicenda, nonostante la giovane età dei protagonisti, assume un rilievo particolarmente grave vista la pericolosa dinamica degli eventi: il mezzo in movimento con i relativi passeggeri in piedi e fuori controllo avrebbe potuto avere conseguenze ben maggiori, in caso di imprevista frenata o deviazione. Gli inquirenti hanno quindi denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica dei Minori gli undici giovani responsabili di una bravata non superabile con una semplice tirata d’orecchie, attesi gli evidenti contorni penali delle relative condotte.