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Un salto indietro nel tempo per essere trasportati in una vera e propria fiaba romantica, in cui i profumi, i colori, l’antico borgo addobbato a festa tra le case rosa e incorniciato dal verde del paesaggio, vi faranno vivere in un’epoca ormai passata.
Conto alla rovescia per la sagra de Su Succu, che si svolgerà domani sabato 20 agosto a Busachi. Questo grande evento è arrivato alla sua 21^ edizione, la prima in agosto, visto che di solito si programma per giugno o per settembre.
Organizzata grazie alla meticolosità, all’attenzione per i dettagli, alla passione e al desiderio di tenere vive le tradizioni del passato dell’Associazione Culturale "Collegiu", la Sagra de Su Succu è dedicata al piatto tipico busachese, che consiste in un tipo di pasta fatta a mano cotta nel brodo di carni miste con pecorino fresco e zafferano.
Questa squisitezza veniva preparata durante le festività più importanti, come Natale, Pasqua e i matrimoni e, anche se ora potrebbe sembrare un piatto semplice, nei tempi antichi era considerato una ricchezza in quanto la carne non si mangiava certo tutti i giorni.
Il matrimonio tradizionale busachese è il tema centrale di questo magico evento e viene rievocato in ogni sua fase con veri e propri attori facendo assaporare a tutti i presenti l’atmosfera del passato.
Si comincia il pomeriggio alle 17,30 con Su Presente, la fase dei doni: le donne in abito tradizionale partono dal monastero “Collegiu” e sfilano per il paese con “sa corbula” in testa, cesti colmi di pane e dolci, che rappresentano i doni che le famiglie degli sposi preparavano e donavano agli invitati.
Tutto il borgo è addobbato a festa e immerso nei colori, tra pezzi di stoffa di costumi tipici e asciugamani antichi appesi alle finestre. Si tratta di una e vera e propria rievocazione romantica del rito del venerdì precedente al matrimonio, che si teneva sempre di domenica.
Tutte le fasi del matrimonio busachese erano state rappresentate dall’artista Filippo Figari, uno dei protagonisti della storia del paese, che aveva illustrato i momenti romantici dal corteggiamento fino al banchetto nuziale, e per l’evento ci si ispira proprio alle sue opere.
Dopo la suggestiva rappresentazione della cerimonia nuziale, gli sposi, quest’anno impersonati dagli ospiti straordinari Giuliano Marongiu e Laura Spano, escono dalla maestosa chiesa di San Domenico, dove il coro polifonico “Santa Usanna” di Busachi canta per loro “S’Aneddu”, e si spostano in piazza Italia, dove viene preparato e gustato da tutti i presenti il piatto tipico protagonista della festa, su Succu.
A seguire la serata di musica e balli con il gruppo Folk “Busachi Bella Mia”, i Tenores di Busachi, il gruppo “Sos Mamudinos” di Busachi, e animata dal complesso Dilliriana.
“Questa è l’estate della ripartenza per tutti e dopo 3 anni siamo felicissimi di aver riorganizzato la sagra de Su Succu” dice Annalisa Cocco, presidentessa dell’associazione.
“Sarà una sorta di scommessa perché dopo anni ripartire è dura, ma grazie alla preziosa collaborazione con altre associazioni siamo sicuri sarà un successo: teniamo moltissimo a questo evento, impieghiamo un sacco di energie e risorse quindi speriamo vada tutto per il meglio.
Anche quest’anno, come nel 2019, quando gli sposi sono stati impersonati da Caterina Murino (visto che sua nonna era di Busachi!) e dal compagno, abbiamo scelto protagonisti noti e non ragazzi busachesi come negli anni passati, perché vogliamo dare un segnale diverso, fa capire che Busachi è un paese che accoglie, molto aperto a nuove sfide ed esperienze. Vi aspettiamo domani” conclude.