«Portati  all'Istituto di medicina legale di Monserrato i resti del cadavere rinvenuto nel canneto alle spalle del Brico sulla 554. Non sarà facile avere subito risposte certe anche perché i resti erano staccati e pare alcune parti mancanti. Alcune indiscrezioni parlano di indumenti compatibili con quelli indossati da Gianluca Congera, al momento della scomparsa. La Scientifica ha raccolto effetti rinvenuti e si spera che il loro riconoscimento faciliti la identificazione come anche alcune operazioni ossee a cui il Congera si era sottoposto negli anni». 

L’avvocato Gianfranco Piscitelli, legale della famiglia di Luca Congera, l’uomo scomparso da Quartu Sant’Elena ormai da diversi mesi, attende con ansia l’esito dei rilievi della Scientifica, dopo il macabro ritrovamento di un cadavere, da parte dei Vigili del Fuoco, con la testa mozzata.

Il corpo ormai carbonizzato, è stato ritrovato su un terreno in località su Pezzu Mannu sul quale i pompieri, Forestale e volontari del Paf sono intervenuti per lo spegnimento di un rogo presumibilmente di origine dolosa. Nelle prossime ore si sapranno ulteriori e decisivi sviluppi sull’inquietante episodio.