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Contattato telefonicamente da Sardegna Live, l’avvocato Gianfranco Piscitelli, vicepresidente dell’associazione Luna & Sole e legale della donna filippina di 34 anni finita ieri in ospedale per essere stata brutalmente aggredita dal marito, anche lui filippino, oggi suicida, commenta proprio quanto accaduto nel pomeriggio al nosocomio Brotzu di Cagliari.
“Tristissimo epilogo – ci dice -. Il filippino era stato portato dal Policlinico di Monserrato al Brotzu, dove è ricoverata la moglie, per essere operato essendosi reciso un tendine. Il piantonamento era stato revocato perché il Magistrato lo aveva denunciato a piede libero. Mezz'ora fa (ore 17 circa) Ryan ha aperto la finestra al settimo piano e si è lanciato nel vuoto, ma la caduta si è interrotta al sesto piano, si è rialzato e si è nuovamente lanciato sfracellandosi al suolo: probabilmente a mente lucida si è reso conto di ciò che aveva combinato sotto i fumi dell'alcool di cui abusava e non ha retto con la sua coscienza”.
L’avvocato Piscitelli precisa: “Ora con l'Associazione siamo concentrati su Christi e sui due bambini a cui le nostre professioniste stanno dando tutto il supporto necessario”.
LA VIOLENZA. Nella notte di ieri l’uomo ha aggredito la moglie con una bottiglia di vetro, nel loro appartamento in via Pargolesi, a Cagliari. I due vivevano insieme ad altre coppie di filippini e lavoravano entrambi come badanti. Hanno due piccoli figli di uno e sette anni. La giovane si trova in ospedale, non è in pericolo di vita, ma ha riportato ferite molto gravi.
“Mi impegnerò personalmente per la tutela di questa giovane donna e dei sui figli", ha sottolineato il legale.