“Mi hanno pestato in tre, di notte, mentre tornavo a casa. Alle spalle, a volto coperto. Non li ho riconosciuti”.

E’ il racconto dell’aggressione subita, rilasciato al Corriere della Sera, di Federico Corona, in arte Chaves, il rap 23enne cagliaritano conosciuto per essere uno degli autori del tormentone, non gradito da tanti, "Cagliarifornia". Nel video, caricato su You Tube da diversi giorni, cliccatissimo, poi rimosso, compare un uomo di colore presentato come Ibarbo, il calciatore colombiano del Cagliari, punta il dito contro la famiglia di Massimo Cellino, presidente del Cagliari, un noto animatore di nottate, un tizio che “deve soldi a palate e con i soldi di papi organizza serate”. Spazio anche un’accusa di stupro in una piscina.

“Non mi spiego tanto odio – dice Corona al Corriere della Sera -, io sono l’autore del ritornello, lì non c’era nulla di offensivo. Il video lo abbiamo fatto in 8 e se la sono presa proprio con me”.

Intanto sul social network Facebook, Federico Corona scrive: “Chiedo scusa alle persone che nell'ultimo video, ormai rimosso, POST SCRIPTUM, sono state in qualche maniera, citate. Le mie dichiarazioni sono state dettate dalla rabbia di un rapporto finito male, e quindi false. La canzone è stata scritta tempo fa in un momento di rabbia e sono stato un coglione a pubblicarla, ora. chiedo di nuovo scusa, capisco quando sbaglio e questa volta ho sbagliato”.

Ancora un post, dopo l’aggressione subita, Corona lo dedica agli assalitori: “Sarete contenti ora. Ma quanto siete falliti? Prendermi alle spalle in 3, per di più incappucciati? Voi siete uomini? SIETE 3 SCEMI. e tutto perchè? per una canzone. TANTO I NOSTRI NUMERI NON LI FARETE MAI. E appena scopro chi siete non avrete più da contare le nostre Views ma da contare la gente che vi trovate sotto casa. vediamo chi è più pazzo”.