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Il Rettore Francesco Mola e il Direttore Generale Aldo Urru hanno emanato una circolare con precise disposizioni in materia di possesso di Green pass allo scopo di garantire, in vista dell’avvio del nuovo anno accademico, un rientro in presenza in sicurezza.
Dal 1° settembre 2021, tutto il personale universitario (docenti, anche a contratto, personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, dottorandi, specializzandi, assegnisti, borsisti, contrattisti, visiting professor) e i frequentatori, sulla base di specifiche disposizioni, dovranno entrare negli edifici universitari dai varchi presidiati dalle portinerie, al fine di permettere il controllo del Green Pass. Sono stati attivati secondo le normative di riferimento i contatti con le società esterne che svolgono attività all’interno dell’Ateneo affinché il relativo personale che accede ai plessi di Ateneo sia dotato di Green Pass.
La disposizione vale anche per gli studenti e le studentesse, che dovranno esibire il Green Pass a seguito di richiesta da parte del personale del portierato. Tutta l’utenza delle biblioteche universitarie sarà soggetta al controllo del Green Pass.
Per partecipare in presenza agli esami di profitto, di laurea (sia triennale che magistrale e magistrale e ciclo unico), agli esami finali di dottorato, ai diplomi di specializzazione, agli esami finali di master, i candidati, i membri della commissione e il pubblico dovranno essere in possesso di una Certificazione verde Covid-19. Il controllo della Certificazione verde Covid-19 sarà effettuato dal personale del portierato.
Chi partecipa e organizza eventi e convegni in presenza dovrà essere in possesso di Green Pass; la verifica sarà a carico dell’organizzazione.
Il mancato possesso ed esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale universitario docente, tecnico amministrativo e bibliotecario, è considerato, ai sensi del Decreto Legge 6 agosto 2021 n. 111, assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato.
Chi è esentato dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 agosto 2021, dovrà esibire, al posto della Certificazione verde COVID-19, la certificazione di esenzione rilasciata ai sensi di legge.
Nella circolare, il Rettore Mola e il Direttore Generale Urru ricordano che il Green pass viene generato in automatico e messo a disposizione gratuitamente nei seguenti casi: aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni; aver completato il ciclo vaccinale; essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti; essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
“Tutte le disposizioni sopra riportate – si legge ancora - sono state adottate allo scopo di garantire, in vista dell’avvio del nuovo anno accademico, un rientro in presenza in sicurezza. Si raccomanda la massima collaborazione e spirito di adattamento, in quanto le misure sopra descritte sono state adottate alla luce della normativa attualmente vigente, che potrebbe essere in rapida evoluzione. Sono allo studio modalità applicative per il controllo del green pass tali da consentire un alleggerimento delle procedure di verifica nel rispetto del DPCM di prossima emanazione”.