Oggi è il giorno della memoria e della preghiera, a un anno esatto dalla devastante alluvione che ha colpito nel cuore l’intera Sardegna. In un contesto generale dominato dalla mestizia, nonché dall’amarezza e indignazione per ciò che ancora non è stato fatto per mitigare, se non per risolvere del tutto, le ferite materiali e immateriali riportate, la Regione Sardegna ha diramato il bando di assegnazione dei fondi già disponibili dallo scorso mese di gennaio. Si tratta di una cifra di oltre cinque milioni di euro, frutto della raccolta avvenuta tramite SMS subito dopo l'alluvione.

Qui di seguito si riporta il testo del comunicato stampa della Regione. Almeno per qualche momento, non soffermiamoci, riguardo alle assegnazioni dei suddetti fondi già disponibili a dicembre 2013, sui ritardi cronici e mutilanti che caratterizzano le nostre gestioni politico-amministrative.

“Cagliari, 18 novembre 2014 – È aperto ufficialmente da oggi fino al 31 dicembre 2014, il bando per l’assegnazione dei fondi raccolti lo scorso anno dopo l’emergenza alluvione, pari a oltre 5 milioni di euro, frutto della raccolta solidale avvenuta tramite SMS. La Croce Rossa Italiana e la Regione Sardegna, in base a un protocollo d’intesa siglato di recente, nel quale vengono definite le procedure per l’erogazione dei fondi, hanno pubblicato sui propri siti web il bando, che in particolare individua tre categorie per l’assegnazione delle donazioni:

1     i familiari o conviventi delle vittime dell’alluvione, residenti in Sardegna;

2     le famiglie la cui abitazione principale sia stata colpita dall’alluvione e soggetta                 a  sgombero;

3     i beni mobili registrati ad uso privato danneggiati dall’alluvione.

Alla chiusura del bando, la Protezione Civile della Regione Sardegna si occuperà della gestione informatica delle domande pervenute e della compilazione dell’elenco degli aventi diritto, nonché dei rapporti con gli enti locali di riferimento. La graduatoria finale di assegnazione e la determinazione del relativo contributo agli aventi diritto saranno definiti dalla Croce Rossa secondo i tempi previsti dal bando stesso.”