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Entrando nel grazioso e accogliente laboratorio di Angela Sanna, si viene inevitabilmente investiti da tanta bellezza. In primis dalla sua e poi da quella che emanano le meravigliose creazioni che, con mani esperte e sapienti, realizza.
Presso “L’Orafo del Corso”, a Cagliari in Corso Vittorio Emanuele 443, sembra di viaggiare indietro nel tempo riscoprendo la bellezza delle antiche tradizioni sarde attraverso gioielli da togliere il fiato e un’arte sempre più di nicchia, per questo ancora più preziosa.
Fedi sarde, ciondoli, oggetti in filigrana: nel laboratorio di Angela, donna coraggiosa, tenace e mamma dolcissima e premurosa della piccola Alisea, c’è davvero da perdersi, rimanendo incantati da cotanto splendore tra oro, argento e pietre preziose.
Sardegna Live ha intervistato la giovane artigiana originaria di Villamassargia, dove già da bambina si dilettava costruendo piccoli capolavori da indossare.
Ciao Angela, raccontaci come è nata questa passione che è diventata poi il tuo lavoro.
“Ciao a tutti. La mia passione per i gioielli sardi è nata quando da piccola mi divertivo a realizzare piccoli orecchini e piccoli anelli con materiali che trovavo in casa. Rimanevo inoltre sempre affascinata vedendo le signore indossare i pezzi più rappresentativi della tradizione sarda”.
Quindi hai iniziato a coltivare da giovanissima quest’arte?
“Sì, ho cominciato da sola, poi mi sono affidata ad un orafo che mi ha istruito per un po' di tempo e che ringrazio tutt'oggi per essermi sempre stato accanto in tutti questi anni. Da hobbista ho realizzato i primi pezzi e con i primi guadagni riuscivo a mantenermi. Nel 2016 ho deciso di avviare una mia attività per esprimere al meglio quella che è sempre stata la mia passione più grande”.
Tu sei originaria di Villamassargia, paese noto nel Sulcis per la produzione artigianale di tessuti. Come mai hai deciso di aprire la tua attività a Cagliari?
“Ho deciso di aprire a Cagliari, città in cui vivo, perché il suo pubblico è particolarmente attento alla tradizione dei gioielli sardi”.
Sicuramente non è semplice mettere in piedi un’attività, soprattutto negli ultimi anni, tra crisi e pandemia. Come ci sei riuscita?
“Non è stato semplice avviare l’attività anzi è stato parecchio difficile a causa di diversi imprevisti burocratici. Durante il periodo Covid erano vietati tutti i momenti di socializzazione e di festa per qualsiasi ricorrenza, quindi la propensione all’acquisto di gioielli era nettamente inferiore rispetto ai periodi pre pandemia. Anche gli aiuti da parte degli enti per attività come la mia non sono stati purtroppo in grado di coprire le perdite avute dall’assenza di lavoro.
Per fortuna accanto a me ci sono stati familiari, amici e clienti a sostenermi, e per questo li ringrazio ogni singolo giorno. Nonostante le difficoltà vado avanti, rincorrendo ogni giorno quello che è il mio sogno più grande: riuscire ad affermare la mia identità di artista nella produzione di gioielli della tradizione sarda”.
Sei molto tenace e coraggiosa, si vede che il tuo amore per questo lavoro è immenso. Che materiali tratti principalmente?
“Ogni giorno lavoro materiali come l’argento, l’oro e le pietre preziose, creo nuove linee di gioielli da indossare e restauro pezzi antichi, seguo attività di manutenzione e riparazione di qualsiasi genere”.
Sei anche la mamma premurosa di una bellissima bimba.
“Spesso a lavoro con me c’è mia figlia Alisea, che mi guarda con occhi appassionati e già comincia a lavorare i suoi primi gioielli. Ciò mi rende una artigiana ed una mamma realizzata”.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Al momento c’è l’obiettivo di aprire un locale più grande per migliorare sia il laboratorio che l’esposizione dei gioielli”.
Per chi avesse il piacere di seguire Angela Sanna e vedere le sue magnifiche creazioni, questo è il suo account Instagram https://www.instagram.com/angela_sanna_orafa/