Nella giornata di ieri i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari, in collaborazione con le Stazioni dell'Arma competenti per territorio, hanno portato a conclusione una campagna di controlli nell'ambito della vigilanza edilizia e del contrasto al lavoro sommerso, disposta dal Comando per la Tutela del Lavoro di Roma, d'Intesa con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro. 

Nel giro di una settimana i militari hanno proceduto al controllo di otto cantieri edili, conseguendo rilevanti risultati. Sono quindici le aziende complessivamente controllate e sette le persone denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per violazioni inerenti alla normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. 

Sono stati inoltre identificati 30 lavoratori, di cui 6 in nero, e sospese 5 attività imprenditoriali di cui 2 per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e 3 per l'Impiego di manodopera in nero in misura superiore al 10% della forza lavoro. 

Sono state infine contestate sanzioni amministrative pecuniarie per complessivi 25.600 euro e irrogate ammende penali per ulteriori 17.550 euro. Le aree maggiormente battute sono state quelle dei comuni di Quartu Sant'Elena e Maracalagonis e le ditte operanti provenivano da diverse località della Sardegna.