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Martedì 24 maggio la Direzione Generale dell’Ambiente della Commissione Europea ha comunicato l’accettazione della candidatura del Comune di Cagliari al premio Capitale Verde Europa 2024, in compagnia di altre 7 città europee: Firenze e Prato per l’Italia, Kosice per la Slovacchia, Cracovia per la Polonia, Murcia e Valencia per la Spagna, Sofia per la Bulgaria.
Il concorso European Green Capital Award, che verte sulla valutazione di 12 indicatori ambientali relativi alle tematiche della sostenibilità urbana, andrà a premiare la città che tra le candidate riuscirà a dimostrare di aver intrapreso il miglior percorso di transizione verde e creazione di un ambiente più salubre per i propri cittadini. Per Cagliari si tratta della terza partecipazione dopo quella delle edizioni 2021 e 2023.
Il Commissario Europeo per l’Ambiente, gli Oceani e la Pesca Virginijus Sinkevičius commenta: “Le città e le regioni sono in prima linea nell'attuazione delle leggi e delle politiche del Green Deal europeo. È molto incoraggiante vedere che, anche in tempi difficili, molte città europee stanno lavorando con i propri cittadini per rendere il nostro ambiente urbano più pulito, più verde e più vivibile. Il percorso della transizione verde non è sempre lineare, ma è sicuramente quello dell'apprendimento e della cooperazione. Mi congratulo con i candidati della Capitale Verde Europea e con i candidati del Premio Foglia Verde per la loro determinazione e apertura a mostrare i loro sforzi”.
Il Sindaco Paolo Truzzu manifesta soddisfazione per l’accettazione della candidatura: “Con il comunicato della Commissione Europea, Cagliari è ora ufficialmente candidata al Premio Capitale Verde Europea. Dalla lettura delle città concorrenti, possiamo notare il netto incremento delle candidature provenienti dal centro-sud europeo, regioni precedentemente poco fortunate nella vittoria finale: è questo un segnale di una mutata e accresciuta sensibilità da parte delle popolazioni mediterranee verso le tematiche della sostenibilità urbana, di originaria matrice nord-europea".
"Negli ultimi anni - prosegue il sindaco - il percorso del Comune di Cagliari, in perfetta coordinazione con quello della Città Metropolitana, è stato impostato sull’accelerazione verso una transizione verde per recuperare il tanto e troppo tempo perso in precedenza: in quest’ottica sono stati improntati gli interventi finanziati dal React-EU e dal PNRR, che vedranno piena attuazione nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Attendiamo di conoscere l’esito della valutazione da parte dei giudici europei, fiduciosi sul riconoscimento dei passi in avanti fatti dalla nostra città su diverse tematiche ambientali e consci di dover proseguire alacremente su altri temi che ci vedono storicamente maggiormente carenti”.
Il Vice Sindaco e Assessore alla Pianificazione Strategica, allo Sviluppo Urbanistico e Verde pubblico Giorgio Angius aggiunge: “L’accettazione della candidatura rappresenta il superamento della prima fase, quella prettamente tecnica: nei prossimi mesi il dossier di candidatura sarà valutato da un gruppo di esperti, che deciderà se Cagliari per la prima volta potrà rientrare nel novero dei finalisti. Sulle tematiche ambientali e di sostenibilità urbana, sin da inizio consiliatura, il lavoro dell’Amministrazione è stato improntato verso un approccio su più fronti: analisi dei punti deboli, confronto con la cittadinanza e i portatori di interessi, adozione di politiche attuative, feedback tra risultati previsti e risultati ottenuti, adozione di correttivi per l’ottimizzazione dei processi. Il tempo delle decisioni calate dall’alto, a discapito delle conseguenze sulla vita quotidiana dei cittadini, è finito".
"Un lavoro che ha dovuto affrontare eventi inattesi come la pandemia e la crisi ucraina, con le ricadute da una parte di natura sanitaria e sociale e dall’altra con ripercussioni economiche (innalzamento dei prezzi delle materie prime e scarsità di approvvigionamenti per i cantieri). In tal senso, la candidatura di Cagliari a Capitale Verde Europea, come dichiarato in più occasioni, vuole essere uno sprone per tutti nel cercare di proseguire, tutti insieme, verso un percorso che porti la nostra città ad essere maggiormente a misura di cittadino, nel rispetto della nostra tradizione e del nostro patrimonio".
"Un doveroso ringraziamento da parte dell’Amministrazione agli uffici e all’unità di progetto che hanno seguito la candidatura 2024 - conclude il vice sindaco - caratterizzata in quest’edizione da tempistiche particolarmente stringenti rispetto al passato e che si è sovrapposta a numerosissime scadenze per i tanti bandi europei ai quali i Servizi stanno lavorando per la nostra città”.