“La formula della strategia ad arcobaleno, nella lotta contro il Covid, in che cosa ha inciso? Nella risoluzione della Pandemia di sicuro no, stante l’alta incidenza di positivi di questi giorni, dopo un anno di evoluzioni cromatiche nel Paese. Ha inciso nell’aumentare il malcontento e il disagio sociale, oltre che peggiorare la situazione economica delle imprese, già gravemente provate da una crisi da cui non ci si era mai ripresi”. Ad affermarlo è il Dottor Sergio Marracini, medico epidemiologo specialista in igiene e sanità pubblica.

Certo è che dopo oltre un anno il problema Covid non è stato risolto, le aziende sono in ginocchio e la risalita dei contagi e dei ricoveri evidenzia come le misure adottate dal governo non sono state e non sono efficaci.

“È auspicabile – dice - offrire soluzioni che vadano oltre alla ormai deleteria e semplicistica proposta dell’”apri e chiudi”. Per Marracini “sono mancate sia un’importante e decisa presa di coscienza da parte della popolazione circa la drammaticità del Covid; sia un programma Statale di continua formazione ed educazione sociale”.

“Anziché improvvisare variazioni cromatiche, bisogna adottare moderne e accurate forme di controllo per chi non rispetta le regole, con sanzioni pesanti anche per chi non le fa rispettare – sottolinea il medico -. Come più volte ho detto, dovremo convivere con questo e con altri virus”.

“Come recita l’OMS “la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non una semplice assenza di malattia o di infermità”, per cui è necessario creare un terreno di educazione sociale e civica per poter garantire una dignitosa esistenza in salute per tutti”, rimarca Marracini.

“Riaprire le attività, seppur in modo graduale è necessariamente sicuro, è un dovere anche per la tutela della salute pubblica”.

LA SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI CAGLIARITANI Le persone ricoverate all’ospedale Santissima Trinità di sono 187, di cui 16 in terapia intensiva, mentre al Binaghi 37, più 6 in terapia intensiva. Negli ultimi 3 giorni c’è stato un incremento progressivo di circa 20 ingressi quotidiani. Ma la situazione è sotto controllo: nel fine settimana saranno pronti altri 60 posti letto al Binaghi e gli 80 posti al Marino sono tutti liberi. Un particolare riguarda l’età media dei ricoverati: si è abbassata a 65/69 anni.