"Nell'aula crollata l'ultima manutenzione ordinaria era stata effettuata tre o quattro anni fa. Non c'è stata nessuna avvisaglia, nessuna crepa o un rumore che potesse far pensare a un simile cedimento. Per fortuna è accaduto in un orario in cui l'aula era vuota. Ora dobbiamo capire le cause".

Così il rettore dell'Università di Cagliari, Francesco Mola, incontrando i giornalisti questa mattina davanti alla struttura crollata in via Trentino a Cagliari.

"Non è interessato l'intero edificio, ma solo questa parte aggiunta - ha spiegato il rettore - . Abbiamo sospeso le lezioni di queste facoltà per tutta la settimana e dalla prossima riprenderemo in Dad. I controlli? Vengono sempre fatti, 320mila metri quadri di patrimonio sono difficili da gestire, periodicamente vengono fatti tutti i controlli dei soffitti, la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ora bisogna affidarsi agli esperti per capire cosa sia successo".

"Le responsabilità? Siamo tutti responsabili - ha concluso Mola - noi lavoriamo per far crescere i nostri studenti, non certo per farli cadere le pareti addosso, e ora intensificheremo le nostre azioni".