Una donna di 35 anni ha tentato così di togliersi la vita, lanciandosi dal balcone dell'Hotel Panorama a Cagliari, insieme alle figlie di 9 mesi e 4 anni.

Ha appoggiato al parapetto del balcone della sua stanza d'albergo al quinto piano una poltrona, è salita e si è lanciata nel vuoto tenendo in braccio le due figlie. Per fortuna la caduta, da un'altezza di circa quindici metri, è stata attutita da una tettoia che si trovava proprio sotto la stanza e madre e i bimbi si sono miracolosamente salvati.

Sono stati ricoverati in tre ospedali cittadini diversi, per tutti la prognosi è riservata, ma non sono in pericolo di vita. La donna, proprietaria di un esercizio pubblico in città, è piantonata dai carabinieri, nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento restrittivo legato al tentato omicidio-suicidio.

All'origine del gesto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale e della Compagnia di Cagliari, ci sarebbe uno stato di stanchezza vissuto dalla donna accompagnato da qualche problema personale ed economico. Intorno alle 14 ha chiamato l'hotel per prenotare una stanza. Circa un'ora e mezza dopo è arrivata insieme alle figlie. "E' arrivata con alcune borse e il passeggino. Sembrava serena – raccontano dall'albergo – scherzava con le bambine.

Nulla lasciava presagire quanto sarebbe accaduto poco dopo, siamo sconvolti". Dopo la registrazione è salita in camera, al quinto piano insieme alle piccole comportandosi come una normale cliente. Mezz'ora dopo i dipendenti dell'albergo hanno sentito dei lamenti e, usciti fuori, hanno visto la mamma e le due piccole sulla tettoia e hanno dato l'allarme.

In pochi minuti sono arrivati le ambulanze del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Madre e figlie sono state soccorse e trasportate negli ospedali Marino, Brotzu e Santissima Trinità. Inizialmente le loro condizioni erano apparse gravissime, con il passare delle ore fortunatamente il quadro clinico è migliorato. La bambina più grande avrebbe perfino parlato con qualche parente. I carabinieri hanno lavorato tutto il pomeriggio per ricostruire l'episodio.

In camera è stato trovato un biglietto lasciato dalla donna in cui accennava al malessere vissuto in questo periodo. Un stato psicofisico che, accompagnato a qualche problema personale ed economico, potrebbe averla spinta al gesto estremo, con le sue bambine in braccio.