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Sinergia e legami sardo-calabresi per lo smercio di droga nelle principali piazze della vendita, in particolare a Sant'Elia. Una vera e propria imponente organizzazione dedita allo spaccio di droga, col supporto anche delle donne conviventi degli arrestati, che avevano il compito di ripartire i proventi delle attività illecite.
All'alba, 200 militari dell'Arma (tra i diversi reparti operativi), hanno dato luogo alle perquisizioni e ai relativi arresti.
Il bilancio tracciato questa mattina in conferenza stampa in Legione dal Generale dei Ros, Pasquale Angelo Santo, è proficuo, con 30 soggetti destinatari di provvedimenti cautelari (18 in carcere, i rimanenti ai domiciliari e con obbligo di presentazione all'Autorità Giudiziaria), armi e denaro sequestrati ai sodalizi criminali;