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Nonostante l'area che aveva trasformato in discarica abusiva fosse stata sequestrata, continuava a gettare all'interno carcasse e pezzi di auto rubate. Un 48enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dal personale della Stazione forestale di Uta e del Nucleo Investigativo dell'Ispettorato di Cagliari.
L'uomo si trova agli arresti domiciliari, su provvedimento firmato dal Gip di Cagliari, per reati ambientali, gestione illecita di rifiuti, realizzazione di discarica abusiva, riciclaggio, invasione di terreni e fabbricati nonché la violazione di sigilli, per i quali sono previste pene sino a 12 anni di reclusione.
Le indagini sono partite a seguito della scoperta da parte del Corpo forestale di una vasta discarica sia a cielo aperto che all'interno di capannoni, in un sito industriale a Macchiareddu, nel territorio di Assemini, di proprietà di una società ignara di quanto stava accadendo. Gli agenti della Forestale, anche attraverso sistemi di videosorveglianza, hanno scoperto che il capannone era usato dal 48enne titolare di una vicina officina meccanica. L'uomo gettava all'interno dell'area i rifiuti, soprattutto motori e parti di carrozzerie di auto, alcune delle quali rubate, nonché residui di vernici.