La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Cagliari ha scoperto agenzie di scommesse illegali sportive in via telematica per conto di allibratori esteri in assenza di titoli autorizzatori di pubblica sicurezza  e concessori rilasciati dal ministero dell’economia e delle finanze per conto dell’agenzia delle dogane e dei monopoli.

Così 7 soggetti, titolari degli esercizi, tutti del cagliaritano, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per esercizio abusivo dell’attività di scommessa. I punti di gioco oggetto dell’attività abusiva sono stati rilevati a Cagliari, nelle zone di via Bosco Cappuccio, via Sant’Avendrace e via Cornalias, a Elmas in via sulcitana e a Quartu Sant’Elena in via Fadda.

Nell’ambito di un piano coordinato di interventi predisposto a livello nazionale nel periodo giugno-luglio, anche in concomitanza con lo svolgimento dei mondiali di calcio in Brasile, le fiamme gialle cagliaritane hanno fatto la parte del leone sottoponendo a controllo numerose sale da gioco operanti nel capoluogo sardo e nell’hinterland.

All’interno dei centri di trasmissione dati, collegati ai bookmaker esteri, sono stati rilevati tutti gli elementi probatori riconducili all’attività illegale organizzata, tra cui postazioni internet collegate ai siti di scommesse, insegne pubblicitarie e avvisi alla clientela riguardanti la raccolta delle giocate. Nel corso degli accertamenti veniva rinvenuto denaro contante proveniente dal pagamento delle giocate, numerose ricevute di gioco, fogli per le scommesse e una gran quantità di documentazione utile ai fini delle indagini che veniva sequestrata unitamente a computers fissi, portatili o touch screen, modem, notebook, stampanti, monitor e lettori ottici utilizzati per lo svolgimento dell’attività illecita.

Continua, pertanto, senza sosta l’attività delle fiamme gialle a contrasto degli illeciti in materia di giochi attraverso l’esecuzione di mirati interventi a tutela del monopolio statale e degli operatori che invece esercitano l’attività nel pieno rispetto della legalità. L’azione ispettiva di questi giorni ha confermato la presenza, nell’area cagliaritana, di punti di gioco irregolari in misura notevole rispetto all’offerta lecita.

Dall’inizio dell’anno, oltre ai controlli eseguiti sulle agenzie di scommesse, che hanno portato a scoprire complessivamente ben 10 casi di totale abusivismo, i reparti del comando provinciale hanno effettuato 47 interventi nei confronti di esercizi e punti di gioco operanti a Cagliari e provincia, riscontrando, a carico di 21 di essi, violazioni penali e amministrative tra cui il gioco d’azzardo, l’installazione di apparecchi da intrattenimento e divertimento alterati e/o manomessi, la mancata osservanza delle norme di pubblica sicurezza e di regolamentazione del gioco. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 19 apparecchi e/o congegni automatici, 1.400 euro di somme in contanti ed elevate contestazioni amministrative per circa 100.000 euro. Nell’ambito dei successivi riscontri di natura fiscale, è stata recuperata a tassazione una base imponibile pari a quasi 2 milioni di euro in materia di imposta unica sui giochi e le scommesse.