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Sono stati i vicini di casa ad allertare la Polizia chiamando il 113. Dalle prime ore del mattino di ieri, mercoledì 5 maggio, sentivano chiari i lamenti strazianti di una donna che chiedeva aiuto perché qualcuno smettesse di picchiarla.
I poliziotti delle Volanti, come da loro riferito, sono intervenuti immediatamente, trovando all’interno dell’appartamento la donna in evidente stato di sofferenza e in condizioni fisiche estremamente debilitate. L’uomo che conviveva con lei, visibilmente alterato, non distoglieva mai lo sguardo dalla donna, continuando a intimorirla anche di fronte agli agenti che subito si sono rivolti a lei per rassicurarla.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, è emerso che quello era solo l’ultimo di una serie continua di maltrattamenti, umiliazioni e violenze di cui la donna portava ancora sul suo corpo evidenti segni.
La situazione di sofferenza per la vittima durava ormai da ben 8 anni e nell’ultimo periodo i maltrattamenti erano diventati sempre più frequenti, fa sapere sempre la Polizia.
L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Si trova ora nel carcere di Uta.