Il Siap con il vice segretario provinciale Marco Tavolacci lamenta la carenza senza precedenti di organico.

"Stiamo vivendo una situazione drammatica. Due o tre poliziotti per turno, in un obiettivo sensibile come un aeroporto. Stesso discorso coinvolge il porto del capoluogo sardo. Di questo passo, un ufficio così importante rischia di sparire. La cosa che più preoccupa, non è solo il servizio al cittadino, che non può essere espletato sempre nel modo più corretto, ma la stessa sicurezza dell'operatore, che spesso lavora da solo. Roba da terzo o quarto mondo. Abbiamo scritto a Roma, a diversi interlocutori. Abbiamo ricevuto risposte, alle quali non sono seguiti fatti concreti; o addirittura non ne abbiamo ricevuto. A questo punto, vorremo sapere quale sarà il futuro della Polizia di Frontiera di Cagliari, sempre che ne esista uno" dice Tavolacci.

E conclude: "Siamo realmente preoccupati, perché abbiamo necessità, come minimo, di almeno 10 uomini, ma nessuno ci fa sapere nulla. Pare si siano dimenticati di questo ufficio, in attesa forse che accada, qualcosa di veramente grave. Questa è l'ennesima denuncia del Siap, perché poi non si dica che l'allarme non era stato lanciato a più riprese!"