Un grave infortunio con protagonista un 14enne, una protesi rossa e blu, i colori di Spiderman, suo supereroe preferito, firmata dai calciatori del Cagliari, e quattro donne sarde speciali, determinate e coraggiose che, grazie a passione, impegno e un cuore immenso, hanno fatto sì che questa storia avesse un lieto fine.

Come ha più volte riferito ai microfoni di Sardegna Live Eleonora Galia, mamma di Giulia Zedda e fondatrice dell’associazione “Il sogno di Giulia Zedda”, in onore della sua figlioletta venuta a mancare troppo preso a causa di un tumore, “L’amore genera amore”. Sono infatti diversi i progetti di cui si occupa l’associazione per aiutare chi ne ha bisogno, in particolare i più piccoli, e ognuno di essi, come uno splendido fiore, ha generato altre buone azioni, aprendo i rami della strada dell’altruismo e facendo unire a questo circolo d’amore altre persone speciali, liete e felici di aiutare il prossimo.

Sono proprio lei e Marta Spiga, digital marketing manager e volontaria di “E-ducare”, associazione che si occupa di offrire un’istruzione ai bimbi del Vietnam e di altri Paesi, a raccontarci questa storia ricca di altruismo.

“La chiave di questo magico intreccio di gioia, amore e collaborazione è ‘E-ducare’, già presente nel territorio da anni e di cui sono stata volontaria. – racconta con emozione Marta Spiga a Sardegna Live - Chung è un bambino vietnamita di strada, cresciuto nelle favelas in cui manca l’elettricità e purtroppo molti bimbi non possono frequentare la scuola pubblica e non sanno né leggere né scrivere. Per seguire i progetti in Vietnam sostenuti da ‘E-ducare’, mi sono recata personalmente sul posto e il caso di Chung mi è rimasto nel cuore, soprattutto il suo volto triste, un bimbo bellissimo, con tanti sogni e progetti – lui vorrebbe diventare falegname! - vittima di un infortunio mentre impersonava Spiderman, il suo supereroe preferito”. Il 14enne è infatti caduto da un albero rompendosi il braccio.

“Non ho mai smesso di pensare a lui, anche una volta tornata in Italia avevo in mente il suo visino e mi si stringeva il cuore. Inizialmente pensai a una raccolta fondi per aiutarlo ma non avrei saputo come. Contemporaneamente ho conosciuto Eleonora e parlai del caso di Chung con Francesca Mereu, architetta e referente in Sardegna dell’associazione ‘Faberaus’ e manager di ‘FabLab’ Cagliari. Lei mi disse; ‘E se provassi a stampare per il bimbo una protesi con la stampante 3d?’ Così iniziammo a progettare l’idea e nel frattempo ne parlai con la dottoressa Valeria Setzu, specialista in ortopedia e traumatologia all’ospedale San Michele e al Microcitemico di Cagliari, abbiamo comprato i materiali pensando ai colori di Spiderman, il tutore è stato realizzato ed è stata dei bambini che frequentano i corsi l’idea di mettere le firme dei calciatori del Cagliari, Leonardo Pavoletti, Alessandro Deiola e Marco Mancosu”.

A quel punto si trattava di trovare un chirurgo che potesse operare Chung, “Si è proposto Paolo Sassu, primario del Rizzoli”.

Per consegnare personalmente il tutore a Chung, Marta si è recata di nuovo in Vietnam: “Sembrava una vera e propria fiaba di Natale, Chung si è messo a piangere di gioia, il suo volto così felice mi rimarrà sempre nel cuore – afferma Marta – La cosa meravigliosa è che ora avrà un braccio completamente nuovo, efficiente e funzionale. Si tratta adesso di raccogliere dei fondi per un ulteriore viaggio e mettere in pratica l’intervento chirurgico”, conclude Marta Spiga.

“Ho conosciuto Marta lo scorso anno, è stata lei a propormi di far coinvolgere 5 bambini della nostra associazione a partecipare a un corso di coding e di lingua inglese, a cui hanno partecipato attivamente con entusiasmo e con grandi risultati. – spiega Eleonora Galia a Sardegna Live – In pochissimo tempo hanno cominciato a collegarsi sul web via Zoom e parlavano con altri bambini, così sono venuti a conoscenza del caso di Chung, che dopo la caduta si trovava in condizioni disperate”.

Diverse associazioni impegnate nel donare amore e benessere al prossimo si sono così incontrate.

“Il destino ha voluto che si unisse alla nostra associazione la dottoressa Valeria Setzu, che si immediatamente attivata per la realizzazione del tutore garantendo la piena efficienza del braccio bionico per Chang. – prosegue Eleonora – La presenza dell’Italia in questo grande circolo d’amore che abbraccia diversi Paesi del mondo è rappresentata dalla Sardegna, grande motivo di orgoglio”, spiega Eleonora Galia.

Ogni volta sorprende positivamente come questa mamma-coraggio, reduce da una grande perdita insuperabile, trovi quotidianamente la forza di lottare per far sì che ogni singolo bimbo nel mondo possa stare bene, “La forza me la dà Giulia. – dice - È lei che mi ha sempre ispirato e che, nella sua pur breve esistenza, ha fatto del bene, trasmettendo gioia e amore alla sua famiglia e a tutti coloro che la circondavano”, conclude con la voce che trema e le lacrime agli occhi.