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I manifesti elettorali della candidata a sindaca di Cagliari per il centrodestra, Alessandra Zedda, sono stati imbrattati con vernice nera con la quale sono stati coperti nome e foto. Il fatto sarebbe avvenuto nella giornata di ieri e ha riguardato diverse vie del centro.
“Un atto gravissimo che supera le tradizionali sovrapposizioni di manifesti fra avversari e getta una pesante ombra di intolleranza sulla correttezza della competizione elettorale - dice l'ex assessore alle Attività Produttive Alessandro Sorgia e uno dei principali esponenti politici della coalizione - Non vogliamo credere che ci siano dei mandanti dietro questo sfregio inaccettabile, ma di sicuro un atto come questo merita tutta la condanna nei confronti di chi è stato artefice e di chi, in qualche modo, si nasconde con vigliaccheria. Ci aspettiamo, dunque, un'immediata dichiarazione di solidarietà da parte dei candidati a sindaco, perché se così non fosse siamo davanti alla più totale indifferenza. E stavolta si tratta di un'indifferenza complice”.
“Gli atti vandalici in danno ai manifesti della candidata a Sindaco del centrodestra di Cagliari Alessandra Zedda, costituiscono un atto di ripugnante intolleranza, messo in opera da parte di qualche disagiato intollerante e antidemocratico che ci auguriamo non abbia mandanti politici” afferma il coordinatore regionale della Lega Michele Pais.
“Si tratta di un attacco alla democrazia ed al confronto civile, che colpisce non solo Alessandra Zedda, la coalizione di centro destra e la Lega, ma l'intera città di Cagliari – prosegue Pais – Naturalmente Alessandra, a cui va tutta la nostra solidarietà e incoraggiamento, non solo non si farà intimidire, ma ha una ragione in più per aumentare l’impegno e la determinazione, verso la vittoria. Ci aspettiamo che dalle forze politiche del centrosinistra arrivi una condanna chiara e netta di simili azioni”.