Era già destinatario di un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Brescia per numerosi reati contro il patrimonio, mentre nel cagliaritano, si era già reso protagonista di diversi furti tra Flumini e Quartu, oltre al reato di ricettazione. 

Spiderman in trappola. La rocambolesca fuga del marocchino 21enne, Azrour Joussef, avvenuta sul tetto di una palazzina di via Premuda, a San Michele, ha avuto l'epilogo negli uffici di via Amat della Questura: gli agenti delle Volanti, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Quartu, (guidati dal dottor Fabrizio Selis), lo hanno arrestato.

Il soggetto era già ricercato dai poliziotti dopo i furti avvenuti in diverse abitazioni tra Flumini e Quartu, accertati anche dalle tracce acquisite dalla Scientifica sui luoghi "visitati" dal giovane ritenuto dagli investigatori come un soggetto pericoloso, per nulla intimorito dalla presenza di persone ignare in casa.

Il marocchino, fermato ad un posto di blocco a bordo di uno scooter in via Abruzzi, è scappato tentando di seminare gli agenti arrampicandosi su un tetto di un palazzo popolare, per poi cadere rovinosamente su un tetto di una cucina al piano terra. Azrour è in cella a Uta, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Possesso di droga. Nella stessa operazione di Polizia, i poliziotti delle Volanti hanno anche ammanettato un 18enne di San Michele, Nicolò Manu, trovato con 60 dosi marijuana e in casa, il materiale per lo spaccio. 

In conferenza stampa, il dottor Michele Mecca della Mobile, (Reati contro il Patrimonio), il dottor Fabrizio Selis (Commissariato Quartu) e la dottoressa Veronica Madau (ufficio stampa Questura Ca).