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Aveva installato all'interno del suo bar-tabaccheria un impianto di videosorveglianza per controllare i dipendenti, ma non aveva chiesto alcuna autorizzazione e nemmeno siglato l'accordo sindacale con i lavoratori. Per questo, un 51enne, titolare dell'esercizio commerciale, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato dai carabinieri.
Dalle indagini dei militari del Nucleo ispettorato del lavoro, che hanno trovato l'impianto di sorveglianza abusivo, è emerso dunque che l’imprenditore aveva installato un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro ovvero un accordo sindacale. Lo statuto dei lavoratori che risale al 1970 nega al datore di lavoro la possibilità di controllare a distanza l'opera dei propri dipendenti, privandoli della riservatezza necessaria al sereno compimento della loro attività professionale e alla libera espressione della propria personalità.
All’imprenditore dovrà pagare anche 388 euro di multa.