PHOTO
Cagliari perde duemila residenti in un anno: dai 155.538 del 2012 ai 154.564 del 2013. Crescono, anche se di pochissimo, gli stranieri.
E aumentano gli anziani e i giovani che ancora dipendono dalla famiglia.
Sono alcuni dei dati del nuovo atlante demografico del Comune capoluogo.
Rispetto all'anno precedente, il 2013 ha segnato un decremento di popolazione dell'1,3 per cento. Perdono abitanti tutti i quartieri con due eccezioni: Barracca Manna e Is Corrias.
I rioni che hanno registrato la fuga più imponente sono il Poetto (3,5 per cento), La Vega (3,3) e Castello (3,2). Il maggior numero di over 65 si registra a Is Mirrionis e Sant'Alenixedda, ma considerando le percentuali i quartieri più vecchi sono Genneruxi e Is Bingias.
Gli ultrasettantacinquenni sono passati dal 12,25 al 12,63 per cento. E a Cagliari ci sono anche 77 persone dai cento anni in su.
Cresce anche la comunità straniera: da 6658 a 6710 residenti.
E i quartieri multietnici ora non sono più solo Marina, Stampace e Villanova, ma anche San Benedetto: la quota dei non italiani intorno al mercato ormai è ormai arrivata al 7,57 per cento. Sempre più Filippine.
Poi ci sono Ucraina, Romania, Senegal e Cina. Il cognome straniero più diffuso è Mendoza, seguito dall'indiani Siagh. Mentre tornando ai residenti sardi, Melis è il più diffuso: batte nell'ordine Sanna, Piras, Serra e Meloni.