Questa mattina una motovedetta della Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Cagliari, impegnata in attività di pattugliamento nel golfo, ha individuato alcuni segnali da pesca non rispondenti alla normativa in materia di pesca professionale e di sicurezza della navigazione marittima.

L’equipaggio ha così salpato a bordo una rete da posta di tipo tremaglio e, successivamente, ha recuperato circa 50 nasse, tutta attrezzatura irregolare in quanto priva dei contrassegni obbligatori per la pesca professionale e dotata di segnalamenti non conformi a quanto disposto dalla normativa in materia. L’attrezzatura è stata sequestrata mentre il prodotto ittico catturato è stato rigettato in mare in quanto ancora vivente.

“L’impiego di reti da posta è consentito ai soli pescatori professionali ed il loro impiego da parte di pescatori dilettanti, oltre a costituire un illecito amministrativo, determina un grave pericolo per la navigazione sanzionato penalmente” spiegano dalla Guardia Costiera di Cagliari.