Continua senza sosta l’impegno delle fiamme gialle nel contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti, alla tutela del made in Italy e alla lotta contro il fenomeno della pirateria audiovisiva.

In due distinte operazioni, i finanzieri del gruppo di Cagliari hanno posto sotto sequestro centinaia di calzature recanti marchi e segni falsi nonché’ numerosi supporti magnetici, dvd e cd musicali, illecitamente duplicati e destinati alla libera vendita in violazione delle norme poste a tutela del diritto d’autore.

Scoperto un nuovo canale di approvvigionamento.

Nel primo caso, al termine di mirate indagini di polizia giudiziaria, è stato scoperto un nuovo canale di approvvigionamento di prodotti falsi, introdotti nell’isola attraverso il sistema delle spedizioni a mezzo corriere. Infatti, presso un vettore espresso di Elmas, sono stati individuati decine di colli contenenti calzature recanti marchi contraffatti delle più note aziende operanti nel settore, quali Nike, Adidas e Hogan.

Presso il magazzino del corriere i militari hanno intercettato la merce, proveniente da Milano, destinata ad un senegalese di 30 anni e residente nella zona di Quartu Sant’Elena, per essere immessa abusivamente sul mercato. Immediati sono scattati il sequestro di circa 500 paia di scarpe e la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria del capoluogo cagliaritano nei confronti del cittadino extracomunitario.

Nella seconda operazione, durante un servizio di perlustrazione finalizzato al controllo del territorio, una pattuglia di baschi verdi, transitando all’interno degli spazi adibiti a parcheggio di un noto centro commerciale di Quartucciu, ha provveduto a sequestrare articoli ed accessori di abbigliamento nonché’ numerosi supporti magnetici illecitamente riprodotti, posti in vendita da alcuni cittadini extracomunitari.

Attivazione del sistema informativo anti contraffazione.

I risultati ottenuti sono frutto della sistematica azione di contrasto alla capillare diffusione delle merci e dei prodotti recanti marchi contraffatti, fenomeni in continua crescita che interessano tutte le categorie merceologiche in maniera trasversale. La maggior parte dei prodotti illegalmente smerciati sono infatti quelli caratterizzati da una migliore resa economica e che danno accesso, quindi, a elevati margini di ricavo. Così come per la pirateria audiovisiva e/o intellettuale, fenomeno che ha subito un considerevole incremento ed è tuttora in fase di evoluzione per i cospicui introiti derivanti dalla illecita commercializzazione delle opere altrui.

In tale contesto, è da rimarcare il costante impegno della guardia di finanza nelle azioni di contrasto all’abusivismo commerciale e ad ogni altra forma di illegalità nel settore, a garanzia dei consumatori e degli operatori economici onesti che operano legalmente e correttamente sul mercato, a salvaguardia delle loro aziende e dell’economia della provincia e che in questa provincia stessa, nell’anno 2013, ha fatto registrare un vero boom di sequestri (oltre il 500% rispetto al 2012). Da quest’anno, inoltre, grazie all’attivazione della piattaforma informatica s.i.a.c. (sistema informativo anti contraffazione), gestita a livello nazionale dalla guardia di finanza, viene assicurata una più stretta interazione tra le unità operative del corpo impegnate sul territorio nelle attività repressive e gli operatori economici colpiti dalle condotte illecite, i quali, accreditandosi nell’apposita sezione del sito internet su cui è attivo detto applicativo, possono fornire informazioni sui propri prodotti, utili in chiave operativa.