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I finanzieri del comando provinciale di Cagliari hanno eseguito la misura di prevenzione patrimoniale, sollecitata dalla Dda al tribunale del capoluogo, che ha portato al sequestro di due appartamenti a Cagliari e a Sestu, di due auto, una moto, somme depositate su conti correnti bancari e di un titolo di credito.
I beni sequestrati ammontano a circa 700.000 euro e l’indagine è stata compiuta nei confronti di un pluripregiudicato coinvolto in reati connessi al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
L’operazione svolta dalle fiamme gialle è il risultato di articolate investigazioni economico-patrimoniali svolte dagli specialisti del G.I.C.O. del nucleo di polizia tributaria nei confronti di M.P. – 48 anni di Cagliari – noto pregiudicato condannato per traffico di droga nel capoluogo sardo nell’ambito di una precedente operazione denominata “Round-Up”, condotta tempo addietro.
Le successive indagini hanno consentito di individuare significative disponibilità patrimoniali e finanziarie accumulate da M.P. e non adeguatamente giustificate dai redditi lecitamente percepiti. La sproporzione tra i beni acquisiti ed i redditi dichiarati – pressoché’ inesistenti nel periodo 1988-2009 – ha indotto l’autorità giudiziaria ad applicare il provvedimento cautelare, nella considerazione che il pregiudicato avrebbe acquisito il proprio patrimonio attraverso i proventi frutto dell’attività delittuosa.
Il sequestro ha interessato 2 appartamenti – ubicati rispettivamente a Cagliari e a Sestu – 2 autovetture, 1 moto, somme depositate su conti correnti bancari ed 1 titolo di credito, per un il valore complessivo di circa 700 mila euro.
L’ operazione si inquadra nel più vasto ambito della lotta alla criminalità organizzata da parte della Guardia di Finanza che, in veste di organismo di polizia economica e finanziaria, interviene al fine di arginare i traffici illeciti e di contrastare le infiltrazioni criminali nel tessuto economico legale, assicurando, nel contempo, il regolare svolgimento delle dinamiche di mercato.