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Massimo Zedda è stato proclamato sindaco di Cagliari. Il passaggio è avvenuto alle 16.10 alla distilleria di Pirri davanti ai verbali che hanno decretato la sua vittoria alle ultime elezioni con 43.264 voti validi. Proclamata eletta anche Maria Laura Manca, presidente della Municipalità di Pirri.
Resta da completare il quadro con l'ufficializzazione dei consiglieri comunali, lavoro complesso, come sottolineato dallo stesso Zedda, che richiede un po' più di tempo all'ufficio centrale elettorale di Palazzo Bacaredda, per cui si attende l'esito la prossima settimana.
Pur restando in pochi casi un dubbio per una differenza di pochissimi voti tra alcuni consiglieri e i primi dei non eletti nelle liste (ci sarebbe un seggio che balla tra Pd e Avs), dei 35 seggi totali (compreso quello del primo cittadino), 21 spetteranno alla maggioranza e 13 all'opposizione (compresi quelli degli sfidanti non eletti Alessandra Zedda e Giuseppe Farris).
"Ringrazio tutta la macchina amministrativa che ha lavorato nei seggi, un lavoro burocratico complesso, non si può negare, un lavoro che necessita di formazione", queste le prima parole di Zedda. "Nel 2011 partecipò il 71 per cento degli aventi diritto, oggi il 55 per cento - sottolinea il neo sindaco -. Ma nonostante la differenza negativa di oltre 20mila elettori rispetto al 2011, il numero di voti è superiore a quello preso nel 2011 al primo turno. E questo - precisa Zedda - ci dà un carico di responsabilità e aspettative che non può essere deluso. Vogliamo colmare il solco di questa sfiducia al voto".
"La Giunta? Ho già incontrato la coalizione, ma sono previsti ulteriori incontri e un'assemblea pubblica con i cagliaritani". Sul mercato nuovo? "Deve essere essere assolutamente provvisorio, è nato come Parco della musica". I cantieri? "Cercheremo di velocizzare i tempi e studiare modifiche alla viabilità, urgente anche programmare la stagione estiva di spettacoli e cultura".