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Posticipo del lunedì per il Cagliari di Mazzarri che domani alle ore 19 all’Unipol Domus affronterà il Napoli di Spalletti, reduce dall’ottimo pareggio di Barcellona in Europa League. I ragazzi di Mazzarri, dopo il pari con l’Empoli, hanno necessità di continuare a far punti, alla luce anche dei risultati delle dirette concorrenti per la salvezza, anche se certamente contro i partenopei non sarà facile. Queste le parole di mister Mazzarri in conferenza stampa:
Sulla partita di domani: “Conosciamo il valore del Napoli, ha una rosa importante, ha fatto una grande partita a Barcellona, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e fare le nostre cose anche contro le grandi. Quando le facciamo, abbiamo già dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, vedi Bergamo. A mente fredda sono ancora un po’ arrabbiato per come abbiamo fatto in alcune fasi della partita a Empoli, una partita che potevamo anche vincere. Ora abbiamo recuperato anche diversi giocatori e non possiamo gettare via punti per cali di tensione che ti costano la partita”.
Sull’atteggiamento: “Dovremmo essere bravi e attenti nella fase passiva perché il Napoli se lo lascia palleggiare ti fa girare la testa. Hanno tanti giocatori che hanno recuperato, da Mertens a Koulibaly. I ragazzi sanno già cosa devono fare e vedremo se saranno capaci di tramutarlo sul campo”.
Su Spalletti: “Quando sei ‘rivale’ e alleni squadre che lottano per il vertice, qualche screzio c’è stato. Ma in passato siamo stati amici di corso quando eravamo ragazzi, quel che è stato è acqua passata, abbiamo un buon rapporto, ognuno di noi è chiaro che cerca di battere l’altro”.
Sui tifosi: “Mi hanno detto che la prevendita è andata bene e mi aspetto il solito eccezionale aiuto dei nostri tifosi, ora che il numero degli spettatori è anche aumentato. Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico”.
Sulla corsa salvezza: “Gli altri non li possiamo controllare, non bisogna guardare la classifica, dobbiamo solo pensare a fare il massimo per noi. Domani c’è il Napoli e poi le altre, partita per partita”.
Su Baselli: “Ora sta bene, anche a Empoli è entrato bene. In ogni caso, titolare o no, con i cinque cambi ci sono 15-16 titolari, anche chi subentra a gara in corso è importante, quindi sono tutti titolari, abbiamo avuto alcuni giocatori che hanno avuto dei problemini fisici in settimana, dunque bisogna che siano tutti pronti”.
Su Lovato: “E’ un giocatore importante, ma anche senza di lui abbiamo comunque fatto delle cose buone, devo capire chi giocherà al suo posto. Ultimamente però tanti ragazzi hanno dimostrato di poterci stare in questa strada”.
Sugli infortunati: “Oggi proveremo alcune cose e vedremo chi sta bene e chi no, giocherà chi sta meglio”.
Sui cali di tensione: “Di sicuro non è un fatto atletico, visto che a Empoli abbiamo chiuso alla grande nel finale. Non è facile spiegarlo, forse ciò che chiedo la squadra deve ancora assimilarlo per tutti i novanta minuti, i cali di concentrazione in una squadra giovane come la nostra ci possono stare”.
Sulla partita da ex: “Sono totalmente calato nella realtà Cagliari e in questo momento è l’unica cosa che conta per me. Non nego che pensavo fosse più agevole il lavoro qui all’inizio, c’è voluto tempo per inculcare il mio calcio. Degli altri mi interessa poco, penso solo al Cagliari.
Su Pereiro: “Io gli ho dato tanto spazio fin da subito, ci sono stati momenti in cui magari ha giocato poco, forse era un po’ sfiduciato, ci sono stato dietro anche a livello psicologico, delle volte fa dei grandi numeri poi si ferma, io penso che dandogli fiducia lui ha risposto alla grande”.