Le disposizione anti Covid danneggiano i possibili affari dei commercianti cagliaritani. Una  ferma convinzione del sindaco Paolo Truzzu e dell'assessore al Turismo Alessandro Sorgia.

Per questo motivo hanno inviato una lettera al governatore Christian Solinas.

Obiettivo: rimuovere il divieto.

"Anche alla luce dell'andamento della campagna vaccinale - scrivono - e, soprattutto, della circostanza per cui tutti i passeggeri (e i membri dell'equipaggio) delle navi da crociera sono sottoposti a severi protocolli sanitari sia ai fini della loro ammissione a bordo, sia durante lo svolgimento della crociera. D'altra parte, non sembra accettabile la disparità di trattamento normativo tra il settore del turismo crocieristico e gli altri 'turismi'".

"Detto altrimenti - argomentano Truzzu e Sorgia - non è dato sapere per quale ragione il turista (individuale o in gruppo), che arriva in una qualsiasi destinazione con qualsivoglia mezzo di trasporto, può muoversi liberamente ed effettuare visite ed escursioni in autonomia, mentre tutto ciò è tuttora precluso per i turisti che giungono in una destinazione portuale a bordo di una nave da crociera".

Il Comune sottolinea che altri Paesi come Turchia, Montenegro e Grecia hanno già adottato misure meno restrittive. Ora Cagliari chiede alla Regione un cambio di rotta.