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È un video forte, che colpisce l’anima e fa sobbalzare il cuore, quello che 8 giovanissime fra i 14 e i 15 anni, studentesse del Liceo Classico Siotto di Cagliari, hanno autonomamente realizzato al di fuori di progetti scolastici e che l’istituto vuole presentare al prossimo concorso “Immagini contro la violenza sulle donne”, bandito ogni anno dalla Polizia di Stato per le scuole superiori.
L’obiettivo delle studentesse, amiche e compagne di classe, è sensibilizzare alla lotta contro la violenza di genere, attraverso il toccante video di cui sono protagoniste e le profonde parole, lette dalle stesse, della poesia “Se domani non torno”.
Il testo, scritto nel 2011 dall’attivista peruviana Cristina Torres Càceres, sotto forma di lettera da parte di una figlia alla propria madre, è una potente denuncia contro i femminicidi e la violenza di genere. Nella poesia l’autrice immagina di essere la prossima vittima e prega la mamma di non considerare vana la sua morte, ma di combattere affinché le sorelle e le nipoti non vivano all’ombra della paura, ma libere.
Il video arriva dritto a cuore e fa riflettere tanto, soprattutto sul fatto che questo grosso dramma sociale possa toccare ragazze giovanissime che vivono una vita immersa nell’innocenza e nella spensieratezza della loro età.
A parlarne con entusiasmo ai microfoni di Sardegna Live è la regista del video, la 15enne Sveva Contu: “Abbiamo preso questa decisione principalmente per sensibilizzare alla lotta contro un dramma sociale, la violenza sulle donne, ma anche per far capire che è qualcosa che può succedere a tutte e quindi l’unione tra le donne, e non solo, è fondamentale, ma anche essere tutti informati sul problema”.
“L’idea è nata a seguito dell’omicidio di Giulia Cecchettin, caso di cronaca che ha sconvolto tutta l’Italia e di cui abbiamo parlato in modo approfondito a scuola, leggendo anche dei testi specifici – spiega Sveva - ma io e le amiche e compagne di classe, con cui ho realizzato il video, eravamo già molto interessate al tema della violenza sulle donne”.
“Nel video – spiega Sveva - vengono inscenati i versi della poesia di Cristina Torres Càceres, con la nostra voce che legge la poesia in sottofondo, ma ci sono anche dei momenti di uscite e passeggiate nostre, proprio per far capire che chiunque viva una vita normale può essere a rischio”.
“Oggi, 19 gennaio, abbiamo inviato l’iscrizione al concorso, a breve sapremo la data”, conclude Sveva con gli occhi che le si illuminano. L’entusiasmo, la voglia di trasmettere messaggi forti, importanti per il sociale, alla sua giovanissima età, rappresenta un luminoso faro di speranza per il futuro, quindi un grande in bocca al lupo a queste valorose e coraggiose ragazze!