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Dopo la torre abbattuta giovedì scorso (nel video), oggi, tra le 13 e le 15, è previsto l’abbattimento con esplosivo dei silos per lo stoccaggio dei cereali.
La ditta Deton Srl ha fatto brillare la prima parte del fabbricato realizzato, nei primi anni 70, dall'allora Consorzio Agrario della Provincia di Cagliari e dichiarato inagibile, con ordinanza dei Vigili del Fuoco e dell'Autorità portuale di Cagliari, dal 2011.
Il corpo che ha interessato la prima fase di demolizione è stato quello della torre servizi, alta 54,40 metri e un tempo adibita agli elevatori per il sollevamento dei cereali.
A generare il rapido collasso della struttura, la detonazione di 40 chilogrammi di esplosivo dislocati in più punti del plesso: la caduta è stata attutita da appositi vasconi di 60 metri di lunghezza disposti lungo tutto il perimetro dei silos.
Allo stesso tempo, con il brillamento di piccole microcariche sistemate nelle vasche, è stato indotto l'innalzamento di un muro d'acqua nebulizzata, alto 40 metri, per contenere la propagazione delle polveri derivanti dall'impatto a terra della porzione di fabbricato.
"Un momento storico – aveva commentato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu -. Ora abbiamo uno spazio importante con progetti in corso per un'area fondamentale per la città". Quell'area, infatti, "verrà destinata al già avviato progetto di riordino e razionalizzazione degli spazi di banchina e retrobanchinali nonché al potenziamento dei servizi al traffico crocieristico".