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Nella giornata di ieri, gli agenti della Seconda Sezione “Criminalità Diffusa” della Squadra Mobile di Cagliari ha proceduto all’arresto di William Pisano, 34 anni, incensurato e di Marco Coni, 35 anni, entrambi cagliaritani, in concorso tra loro, per il reato di detenzione ai fini di spaccio.
Nello specifico, gli investigatori hanno sequestrato 1Kg di cocaina, 2 Kg di hashish e circa 1,200 Kg. di catinoni sintetici del Mephedrone (una sostanza stupefacente iscritta nella tabella I allegata al D.P.R. 309/90, il Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti).
Inoltre, sono stati sequestrati 22 mila euro.
Pisano è stato denunciato anche per aver detenuto illegalmente materiali esplodenti. I poliziotti hanno sequestrato, infatti, anche 19 casse di fuochi pirotecnici di categoria europea F2 (per la cui detenzione necessita di apposita licenza), per un totale di quasi 40 Kg di polvere nera e perclorati di potassio e sodio, in essi contenuti.
Da giorni gli investigatori della Polizia di Stato seguivano i movimenti dei due ragazzi ritenendo che gli stessi fossero dediti a una lucrosa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, anche di varia tipologia.
Durante un primo controllo in strada effettuato in via La Somme nei confronti di Coni sono stati rinvenuti circa 180 grammi di cocaina, suddivisa in varie bustine, a loro volta contenute in tre involucri.
Il personale operante aveva notato spesso, anche nei giorni pregressi e nella stessa giornata di ieri lo stesso giovane frequentare i locali abitati da Pisano, in via Puglia.
I locali dove gli investigatori della Squadra Mobile hanno effettuato le perquisizioni sono ubicati in due distinti cortili con annesse abitazioni e magazzini di varia natura.
La Polizia spiega che il complesso edilizio nella disponibilità di Pisano, è composto da una serie di magazzini, chiusi a chiave ed affittati ad altre persone, un autolavaggio ed altri locali. In particolare, in un piccolo parcheggio situato di fronte all’abitazione del ragazzo i poliziotti hanno trovato una scatola in cartone contenente il telaio di una piscina smontabile, dove erano nascoste due macchine per il confezionamento di alimenti sottovuoto. Dentro il locale adibito a palestra, invece, precisamente dietro un’intercapedine della sauna, è stata rinvenuta una busta con all’interno 5 involucri contenenti metà della cocaina sequestrata, 8 sacchetti con circa 400 grammi di Mefedrone e un’altra busta con altri 200 grammi, della stessa sostanza sintetica.
La perquisizione poi effettuata dentro la sua abitazione, hanno riferito gli investigatori, ha permesso di rinvenire due bilancini di precisione e una busta contenente altri 600 grammi di Mefedrone. I controlli sono stati estesi a un locale adibito a lavaggio di autovetture, situato sempre nel cortile in questione ed a poca distanza da casa di William Pisano. Dentro un’intercapedine situata nella parte superiore delle mura perimetrali del locale lavaggio, sono stati rinvenuti altri tre involucri con altri 300 grammi di cocaina.
In fondo al cortile, dentro un magazzino sono stati trovati i 2 Kg di Hashish suddivisi in 30 panetti. Inoltre erano nascoste 19 scatole di materiali esplodenti, con all’interno 76 fuochi pirotecnici di categoria europea F2, per un totale di circa 40 Kg di polvere nera e perclorati di potassio e sodio.
Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco gli investigatori hanno potuto accedere ad altre due strutture adibite rispettivamente ad ufficio e magazzino utensili, sempre nella disponibilità di Pisano, dove veniva rinvenuta una busta con all’interno n° 5 mazzette di denaro, in banconote di vario taglio, per un totale di 22 mila euro.
Entrambi gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.