Il medico arrestato è Giuseppe Lo Nardo, 61 anni, segretario regionale del Sapmi, sindacato autonomi professionisti medici italiani, nonché presidente della Cooperativa sociale Med.Net, che riunisce le strutture sanitarie ambulatoriali accreditate dal servizio sanitario nazionale della Regione Sardegna.

Otorinolaringoiatra dell'Asl 8 di Cagliari, è finito ai domiciliari questa mattina nell'ambito dell'indagine condotta dai carabinieri del Nas e nella quale risultano indagate 30 persone, legata a una truffa ai danni dello Stato assieme a Manfredi Boy, 56 anni, dipendente della ditta "Intendo srl" di Cagliari, specializzata nella fornitura di protesi acustiche.

Divieto di dimora nel Comune di Cagliari anche un altro medico dell'Asl 8, una donna di 39 anni, che sostituiva Lo Nardo nell'ambulatorio della Asl ed era dipendente dello studio del medico, e un'infermiera di 49 anni al lavoro sempre per un poliambulatorio dell'azienda sanitaria.

Le indagini condotte dai militari del Nas, coordinati dal capitano Davide Colajanni, sono direttamente collegate all'operazione "Udito" scattata a giugno dello scorso anno, che aveva fatto finire in manette quattro persone, tra cui un medico che aveva lavorato per le Asl.

Secondo gli investigatori Lo Nardo avrebbe avvantaggiato il suo studio privato, abusando della sua posizione di medico dell'Asl 8 e, con la complicità del medico che lo sostituiva e dell'infermiera, prescriveva esami di cui i pazienti non avevano bisogno, dirottandoli nel suo studio privato.

Con la complicità anche dei titolari di quattro aziende fornitrici di protesi acustiche avrebbe truffato il servizio sanitario, presentando false certificazioni mediche affinché i pazienti ottenessero i rimborsi dall'Asl per comprare gli apparecchi dalle quattro società.