Nato in Germania da papà tedesco e madre italiana, vive a Monserrato, da quando era poco più che neonato. E in Sardegna ha frequentato le scuole dalla materna a metà anno della terza media, quando ha dovuto interrompere la frequenza per motivi familiari. Ora che a scuola vorrebbe tornarci e iscriversi al Liceo artistico, all'improvviso, per l'anagrafe non esiste più. È la situazione paradossale (riportata oggi dal quotidiano L'Unione sarda) che sta vivendo un sedicenne.

Il problema nasce quando il padre biologico, deceduto da poco, non lo ha registrato all'anagrafe tedesca quando è nato. I genitori hanno poi divorziato e la mamma è tornata col figlio in Sardegna, sua terra d'origine. All'inizio per Francesco non c'è stato alcun problema. È stato vaccinato, ha frequentato l'asilo, le elementari e le medie, a cui è stato iscritto utilizzando il codice fiscale che comunque gli era stato rilasciato, anche se a questo punto è un mistero come e perché, visto che in teoria non esiste.

La mamma e il papà adottivo, quando Francesco aveva 7 anni, sono anche andati a Mainz, nell'ospedale "Vincenz und Elisabeth hospital" dove Francesco ha visto la luce, per richiedere un certificato di nascita, ma gli era stato risposto che serviva la presenza del padre biologico.

Del caso ora sarà interessata l'ambasciata tedesca per cercare di ridare l'identità (anagrafica) al sedicenne con la passione per l'arte. Nel frattempo l'amministrazione comunale di Monserrato parlerà col preside della scuola in modo da non bloccare la sua carriera scolastica.